Episodio 6 - Alicante: Calpe, Altea, Moraira: ti faranno innamorare della Spagna! (diario, giorno 2)
Episodio 6 - Alicante: Calpe, Altea, Moraira: ti faranno innamorare della Spagna! (diario, giorno 2)
Sono Simone e sono un viaggiatore.
Mi rivolgo a te, che ami sognare e viaggiare per scoprire il mondo. Ti porto insieme a me ad esplorare gli aspetti meno conosciuti delle destinazioni turistiche più famose.
E’ il 29 settembre 2023. Dal balcone dell'appartamento che ho scelto vicino ad Alicante, dove rimarrò ancora per qualche giorno, ti racconto tutte le emozioni che ho vissuto oggi durante questa fantastica giornata. E che giornata! Oggi è stata veramente incredibile.
La mattina è iniziata a Moraira, un bellissimo comune che c'è a nord di Alicante, che nonostante sia completamente dedicato al turismo è comunque molto gradevole; non è piccolo da girare e il suo lungomare è molto molto carino, ci sono spiagge ampie, c'è una bellissima veduta su una buona parte della Costa a Nord di Alicante, ed è uno di quei luoghi dove ci si sente a proprio agio sin dall'inizio. Il tipo di turisti che lo frequenta è molto variegato, anche a livello internazionale, e per questa ragione ci sono negozi che provengono da Paesi di tutta Europa, quindi ad esempio il supermercato dal Regno Unito, la panetteria dalla Francia, eccetera.
Sul Lungomare ho visto una statua che mi ha impressionato particolarmente, una statua enorme che rappresenta la fragilità e allo stesso tempo la resistenza dell'umanità. Si tratta in pratica di un uomo, messo in una posizione strana perché è appoggiato sui piedi con la schiena inarcata e le mani all'indietro che toccano il pavimento, così come la testa; in pratica porta l'addome verso l'alto, che è un simbolo di fragilità e di sofferenza, ma allo stesso tempo in quella posizione non può piegarsi, quindi è davvero interessante questa statua. Mi è dispiaciuto però vedere che tantissimi turisti non comprendessero bene di cosa si trattasse; in pratica alcuni si sono seduti sul mento di questa statua, di quest'uomo, ignorando completamente la sensazione di sofferenza che questo viso rovesciato voleva trasmettere. Insomma, è stato davvero un po' straziante vedere che le persone. Non si soffermassero più di tanto a capire che cosa stavano vedendo.
La mia giornata è proseguita in una delle località forse più belle di tutta la Costa Blanca che è aed è praticamente costruita a ridosso di una sorta di istmo che con un promontorio a lui collegato divide la città in due, la parte Nord e la parte sud. La parte Nord è qualcosa di spettacolare, ci sono delle calette color smeraldo nel quale nelle quali perdersi; è una cosa davvero che lascia senza parole.
Praticamente è il Mediterraneo nella sua espressione massima. Subito a ridosso di queste calette sono stati costruiti ppunto la costa di Alicante, ossia Calpe. Calpe è una città piuttosto grande; in Valenciano si chiama Calp.
Calpe è una città piuttosto grande; in Valenciano si chiama Calp ed è praticamente costruita a ridosso di una sorta di istmo che con un promontorio a lui collegato divide la città in due, la parte Nord e la parte sud. La parte Nord è qualcosa di spettacolare, ci sono delle calette color smeraldo nel quale nelle quali perdersi; è una cosa davvero che lascia senza parole. Praticamente è il Mediterraneo nella sua espressione massima. Subito a ridosso di queste calette sono stati costruiti dei condomini che tutto sommato non rovinano più di tanto il paesaggio e poi oltre l'istmo si scende e si va nell'altra parte della città che a suo modo è ancora più sorprendente. Praticamente è una enorme spiaggia che va ad occupare tutta una baia, dentro la quale c'è un mare forse ancora più bello di quello visto in precedenza.
Grandissimo, placido, tranquillo, veramente di un colore tra il turchese e lo smeraldo, bellissimo. Lungo questa spiaggia si svolge un camminamento che qui in Spagna si chiama paseo marìtimo, molto molto particolare, ampio, bellissimo, con delle palme che offrono riparo e che fa proprio venire voglia di camminare, di muoversi. I palazzi costruiti a ridosso della spiaggia sono sì alti ma non altissimi, e questo offre al lungomare una specie di slancio, una dinamicità davvero interessante. Ovviamente sono presenti locali dove bere, dove rifocillarsi, dove mangiare. Ho avuto la fortuna di assistere a una gara nazionale di snorkeling, veniva premiata la fotografia più bella scattata nei fondali e questo è già di per sé un metro di valutazione di quanto è bella la spiaggia, nel senso che se vengono fatti dei dei campionati, di come dire di Snorkeling
, vuol dire che...i pesci lì sotto sono fantastici e i fondali altrettanto. Mi sono poi spinto risalendo il promontorio che c'era alla fine della di questa spiaggia, dall'altra parte della città. In sostanza c'è un altro sperone di roccia che la separa da un'altra parte della costa. Nell'altra parte le spiagge continuano, bellissime come quella in cui sono stato e leggermente all'interno della città c'è uno stagno...devo dire purtroppo un po' maleodorante... che in passato fungeva da salina, ma è molto grande e all'interno adesso ci vivono dei fenicotteri bellissimi che ovviamente sono stati fotografati in un milione di pose praticamente, sia mentre si nutrivano che mentre litigavano che mentre spiccavano il volo... non preoccuparti, vedrai tutte queste foto sul canale Youtube.
C'era veramente caldo e per concludere la giornata è stato veramente bello spostarsi nella vicina cittadina di Altea; è veramente molto trafficata rispetto a quanto è grande e forse però questo è comprensibile perché offre un lungomare veramente bello, con una spiaggia enorme, bandiera blu fatta di sassi, di sassolini, quindi molto molto gradevole, che non sporca.
Diciamo che l'interno della città è altrettanto bello quanto il mare. Il suo centro storico ha un sapore proprio antico e mi è piaciuto vedere questa cittadina animarsi nel suo nella sua parte più autentica, nel suo cuore che si trova in cima ad una collinetta dove, tra la bellissima cattedrale e il panorama sulla costa, ho aspettato il tramonto. Lì è stato anche bellissimo vedere come il paese si animasse durante la serata fino a calar del sole. È stato bellissimo vedere le persone che si trovavano all'ombra degli alberi nei tavolini dei ristoranti, dei bar per consumare la cena mi ha colpito particolarmente un ristorante i cui tavoli sono completamente sotto degli alberi dei degli alberi veramente enormi, credo dei ficus che in estate immagino siano molto preziosi per l'ombra fitta che fanno.
E così si è conclusa la mia giornata del 29 settembre ad Alicante. Ti consiglio vivamente di visitare questi posti se verrai da queste parti e ti ringrazio moltissimo per avermi ascoltato fino a qui.
Grazie e ci vediamo nella prossima puntata.
La vita è un viaggio, buon viaggio. Scrivimi cosa pensi di questa puntata? Nei commenti su Youtube oppure nel blog ti lascio i link utili in descrizione, dove troverai anche i riferimenti ai contributi sonori o musicali dell'episodio. Grazie per l'ascolto e a presto con una nuova avventura.
Seguimi su Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCxEMC9NR4yf6QooDuw-HtBw
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