Episodio 5 - Alicante: a Nord lungo la Costa Blanca (Diario, giorno 1).

 

 


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Episodio 5 - Alicante: a Nord lungo la Costa Blanca (Diario, giorno 1). 




Sono Simone e sono un viaggiatore. 

Mi rivolgo a te, che ami sognare e viaggiare per scoprire il mondo. Ti porto insieme a me, ad esplorare gli aspetti meno conosciuti delle destinazioni turistiche più famose. 


Ho deciso di fare questo podcast direttamente da Alicante, dove mi trovo da circa 24 ore. Ho deciso di farlo qui proprio per registrare tutte le emozioni che mi sta dando questo viaggio fino adesso e quindi è una cosa che sarebbe difficile da fare una volta tornati a casa. Per fare questa puntata del podcast non mi sono preparato nessuno scritte, nessun discorso, è tutto live. Voglio che esca tutto direttamente dal mio sentire, dal mio cuore e dal mio cervello e che arrivi direttamente a te, così come nasce spontaneamente. Come ti dicevo sono arrivato ad Alicante ieri. Sono le 10:50 di sera, e sono...piuttosto stanco perché la giornata è stata lunga, ma anche molto, molto piena di emozioni e di cose particolari da vedere. L'impatto, diciamo così, con la regione è stato interessante perché mi aspettavo una Spagna arida, molto secca. Ed è così, effettivamente la zona di Alicante è piuttosto secca. Ma in realtà ci sono anche molte zone verdi: ci sono dei pini, giusto per capirci; ricorda un po' un mix tra la nostra Calabria, la Sardegna e la Puglia. Quindi diciamo macchia mediterranea. Per iniziare la mia giornata mi sono svegliato molto presto, purtroppo, come mia abitudine e così ho potuto vedere l'alba direttamente dalla finestra dell'appartamento che ho affittato. Si trova in un sobborgo di Alicante, perché così facendo a me piace sempre visitare molto in dettaglio le zone che vado a vedere e quindi se fossi stato in piena città, se fossi rimasto nel centro della città, questo avrebbe significato tutte le mattine dovere uscire dalla città, subirne il traffico ed entrarci alla sera.

Alicante ha circa 380.000 abitanti, quindi non è una piccola città. Ho trovato questo sobborgo di Alicante, adesso cerco di pronunciare bene il nome, anche se non sarà facile, perché qui i nomi sono un po' particolari, c'è questa lingua locale, quella della comunità valenziana. Si chiama Muchamel. Spero di averlo pronunciato correttamente ed è una zona veramente tranquilla, molto tranquilla. Adesso ti sto parlando appunto dal balcone della dell'appartamento che ho prenotato. E non c'è niente: silenzio, solo silenzio, tutti i palazzi intorno sono tutti tranquilli. Davanti a me c'è un bellissimo cielo stellato con una grande luminosissima luna. Oggi è il giorno della super luna, in effetti, e così eccomi qua a ricordare cosa ho fatto oggi. L'idea era di andare più a nord possibile e poi di tornare indietro, quindi di muovermi lungo la costa perché mi è stato detto, mi è stato raccontato e ho letto, che la parte più interessante di questa regione è la costa e quindi appunto io volevo andare molto molto a nord per poi tornare indietro piano piano e vedere tante località diverse in tutta la costa. Bene, questo approccio non ha funzionato del tutto, nel senso che sono arrivato proprio sulla punta che si incunea nel Mediterraneo, che la Spagna ha in questa posizione, se vai di vedere una cartina ti accorgerai subito di cosa parlo, in pratica è un'enorme pezzo di terra fatto proprio a punta che si protende verso le isole Baleari; isole Baleari che però sono comunque molto lontane.

 

 Da qui si vedono a malapena nel mare all'orizzonte, ma giusto con l'obiettivo della fotocamera esteso al massimo, quindi con un forte zoom, ecco come ti dicevo, sono andato più a nord possibile, proprio sulla punta. Mi sono così ritrovato nella zona di Teulada; viene quasi da ridere perché io in parte ho origini sarde, ma qui non c'entra niente la Sardegna, quella è un'altra Teulada. Qui si chiama appunto Teulada questa città ed c'è una bellissima Baia veramente molto bella, piena, pienissima di posti veramente incantevoli con dei panorami particolari molto, molto belli, che... sì sono mediterranei ma allo stesso tempo ti accorgi chiaramente subito che sei in Spagna, ecco. Ho iniziato la giornata in una spiaggia davvero bella. Si chiama Playa del Arenal, spero di averlo detto correttamente perché qui non mi sono davvero un po' particolari da pronunciare, rispetto allo spagnolo standard. Una lunghissima spiaggia piuttosto grande, protetta da rocce da scogliere, sia da una parte che dall'altra e piuttosto all'interno rispetto al mare aperto, quindi molto protetta, con l'acqua cristallina, color smeraldo, dove tante persone infatti fanno snorkeling. Proprio per questo motivo è stato veramente bello passeggiare sul suo lungomare, con tante palme e poter godere di un'aria fresca di un bel vento e di una temperatura né troppo alta né troppo bassa. Parliamo di 25 ° all'incirca. È stato molto bello passeggiare sulle sue scogliere e anche fermarsi un attimo per il pranzo. 



 

Nel primo pomeriggio mi sono spostato un pochino più a nord, in un altro posto veramente particolare, ossia il lungomare di Xàbia o Sàbia. Onestamente non so come si pronunci questo posto, però la località era veramente bella, una spiaggia piuttosto contenuta, non di sabbia questa volta ma di ciottoli di colore chiaro, bianco e quindi anzitutto molto interessante, perché non ci si sporcano i piedi e si può poi scappare via molto velocemente, quando non si vuole più stare lì, ma ti assicuro che sarà molto difficile venire via. Il cuore vorrà restarci; è veramente un posto molto bello, molto particolare. Anche lì l'acqua è color smeraldo, ci sono le palme, c'è quest'aria pulitissima che ti avvolge, questa luce avvolgente, molto molto forte ed è quindi molto piacevole starci. Si tende a restarci sostanzialmente. La visita successiva è stata nel promontorio lì vicino il Cap de Sant Antoni; la strada per arrivarci s'inerpica un pochino sul promontorio e si vedono delle ville pazzesche. Chiunque ha la fortuna di abitare lì è veramente molto fortunato, anche perché si ritrova tutto intorno una bellissima pineta di macchia mediterranea. Quelle che conosciamo anche noi, sostanzialmente, e poi, una volta arrivati sul promontorio c'è un grande parcheggio poco prima di un faro militare e da lì si vedono...da una parte, le coste della Spagna che arrivano quasi a Valencia, a perdita d'occhio e dall'altra parte molto in lontananza le isole Baleari: è un'emozione unica, soprattutto se si è già stati in queste isole e si sa cosa c’è là, diciamo. Il Mediterraneo è bellissimo, almeno oggi lo era. Una distesa infinita di blu di questo colore blu intenso. È indescrivibile: il cielo era terso, veramente perfetto, si vedevano un sacco di navi all'orizzonte: navi da crociera, barche a vela, barche più piccole. Era molto, molto bello. Un momento veramente particolarmente pacifico. E poi la macchia mediterranea aiutava molto: c'era il lentisco, c'era il rosmarino profumatissimo, c'era la lavanda. Credo anche...piante che conosciamo molto bene, come il mirto, che in Sardegna è molto diffuso. Nell'avanzare della giornata mi sono portato in un punto in cui in quel momento pensavo di avere già visto le cose migliori della giornata. In realtà è stato ancora più bello quello che ho visto, praticamente c'è tutta la zona del Cap Marti da vedere che è decisamente interessante. In pratica sono...si tratta di scogliere alternate a spiaggia di ciottoli. Alcune di queste sono rosa e come ad esempio la cala del Portichol. Spero di averlo detto bene, ma comunque ti lascio nella descrizione del podcast, l'elenco di tutte le località che ho visitato davanti a questa spiaggia diciamo quasi intima, cioè non è molto grande come spiaggia, c'è una bellissima isoletta che si chiama isola del Portichòl appunto e che arricchisce moltissimo il colpo d'occhio, il paesaggio. 

 

 


 

 Poi, che dire tante altre cose, tantissime viste spettacolari, tantissimi panorami e la giornata alla fine è arrivata al termine. Si è chiuso tutto in una luce dorata. È stata una cosa molto bella e ho deciso di chiuderla in un posto che si chiama Cala Blanca che è un bellissimo camminamento che sviluppandosi sulle scogliere, ti porta ad attraversare dei piccoli tunnel. Sembrano quasi delle piccole caverneOgni volta che esci da una di queste il panorama è ancora più bello, fino ad arrivare in un punto dove c'è una baia né grande né piccola, piena di pesci super colorati. Sembrano quasi tropicali. In effetti io anni fa sono stato sul Mar Rosso e devo dire che c'era una buona somiglianza di questi due tipi di fauna. Poi sicuramente se qualcuno di voi è esperto di fauna Marina mi dirà che è una sciocchezza quella che ho detto, ma l'impressione era questa, davvero una bellissima giornata. E domani spero di visitare ancora un altro pezzo di questa costa a Nord di Alicante, che ancora non ho visto. Potrei arrivare, diciamo, dalle parti di Benidorm, ma lo scopriremo domani perché mi lascerò trasportare da...così, diciamo dall'ispirazione improvvisa. Adesso ti lascio visto che per me è tardi e la luna nel cielo è molto più alta di quando ho iniziato a registrare questi pensieri. Vado a dormire e spero di meravigliarti ancora di più domani. Continua a seguire questo podcast per sapere come ha proseguito il mio viaggio. La vita è un viaggio, buon viaggio. Scrivimi cosa pensi di questa puntata nei commenti su Youtube oppure nel blog ti lascio i link utili in descrizione, dove troverai anche i riferimenti ai contributi sonori o musicali dell'episodio. Grazie per l'ascolto e a presto con una nuova avventura.

 

 

 

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